Comunicato Torino Squatter corteo 1 maggio

04.05.2010

Comunicato Torino Squatter sul CORTEO del 1° maggio 2010

Lo spezzone delle case occupate di Torino che scortava il carro papale
culminante in una grandiosa Vagina dorata che incorniciava una deliziosa
papessa travestita.

Dopo aver raccolto le ovazioni e le adesioni di centinaia di persone che
venivano ad ingrossare le fila dei bianchi difensori della fede,
contraddistinti da croci un poco uncinate è stato bloccato con tutto il
resto del corteo da un siparietto di carabinieri in tenuta antisommossa
che sbarravano l’ingresso a piazza Castello.

Questo mentre i funzionari Digos si affannavano a trovare un trucco per
non far entrare il carro papale in piazza.

Evidentemente avevano ricevuto dei comandamenti direttamente da Dio che
dicevano: “Quelli non devono transitare in piazza Castello”.

Ma la scenetta repressiva, volta a discriminare i cattivi dai buoni non
funziona.

Una parte del corteo
davanti a noi torna indietro, la coda del corteo
preme e rapidamente i birri sono spinti via da un’autentica marea umana.

Si trattava con tutta evidenza di una provocazione sbirresca per creare
disordine.

Ma presto polizia e carabinieri si sono trovati espulsi dal corteo.

Nella tensione creata ad arte dalle “forze dell’ordine” si inserisce
l’arresto di un ragazzo accusato di aver colpito con un’asticella di
bandiera un funzionario della questura.

Se non ci fosse stata la provocazione sbirresca quel ragazzo non sarebbe
mai stato arrestato.

Dunque la responsabilità di quanto accaduto ricade completamente sul
prefetto Padoin mandante della provocazione.

La nostra solidarietà va per intero a Saverio
che è tornato libero dopo
2 giorni passati nel carcere delle Vallette.

Torino Squatters