Protest the pope

A
demonstration against the cover up of sexual abuse by the Catholic
Church is being organised for Sunday 28 March in central London.

The diverse groups who support this campaign have many different
reasons for not approving of the State Visit to the UK by the Pope in
September 2010. They all however share the following view:

* That the Pope, as a citizen of Europe and the leader of a religion
with many adherents in the UK, is of course free to enter and tour our
country.
* However, as well as a religious leader, the Pope is a head of state
and the state and organisation of which he is head has been responsible
for:
1. opposing the distribution of condoms and so increasing large families in poor countries and the spread of AIDS
2. promoting segregated education
3. denying abortion to even the most vulnerable women
4. opposing equal rights for lesbians, gay, bisexual and transgender people
5. failing to address the many cases of abuse of children within its own organisation.
6. rehabilitating the holocaust denier bishop Richard Williamson and the appeaser of Hitler, the war-time Pope, Pius XII.
* The state of which the Pope is the head has also resisted signing
many major human rights treaties and has formed its own treaties
(‘concordats’) with many states which negatively affect the human
rights of citizens of those states.
* As a head of state, the Pope is an unsuitable guest of the UK
government and should not be accorded the honour and recognition of a
state visit to our country.

If you believe, as we do, that the Pope should not come to the UK
without hearing from the millions of people who reject his harsh,
intolerant views and the practices and policies of the Vatican State
please get involved.

http://www.protest-the-pope.org.uk/

anticlericale@canaglie.org

Il Papa sapeva del prete pedofilo

Il New York Times attacca: «Il Papa sapeva del prete pedofilo»

autore: giornale L’Unità, informazione di regime
articolo originale

L’accusa
è pesantissima. E per la prima volta a essere chiamato direttamente in
causa è il Papa. Il cardinale Joseph Ratzinger,attuale Papa Benedetto
XVI e il cardinale Tarcisio Bertone, attuale segretario di Stato
Vaticano, occultarono un caso di pedofilia negli Stati Uniti, che
riguardava un prete accusato di aver molestato almeno 200 bambini
sordi, avvenuto in una scuola del Wisconsin. A sostenerlo è il New York
Times. Il caso riguarda un sacerdote americano, il reverendo Joseph
Murphy, deceduto nel 1998, che aveva lavorato nella scuola per ragazzi
sordi dal 1950 al 1977.

Nel 1996, scrive il NYT, il cardinale Ratzinger, allora capo della
Congregazione per la Dottrina della Fede, non rispose a due lettere
inviategli dall’arcivescovo di Milwaukee, Rembert Weakland, mentre otto
mesi più tardi il suo numero due, il cardinale Tarcisio Bertone, che
oggi è il segretario di stato Vaticano, istruì i vescovi del Wisconsin
di avviare un processo canonico segreto che avrebbe potuto portare
all’allontanamento di padre Murphy.

Questo processo fu fermato dallo stesso cardinale Bertone dopo che
Padre Murphy scrisse al cardinale Ratzinger sostenendo che non doveva
essere processato in quanto si era già pentito e che era in precarie
condizioni di salute. Nel dossier, ottenuto dal New York Times, non c’è
traccia di una eventuale riposta di Ratzinger. Padre Murphy non
ricevette mai punizioni, ma fu trasferito in segreto in varie
parrocchie. Durissimo l’editoriale del quotidiano americano: il
Vaticano «non ha imparato le lezioni dello scandalo della pedofilia
negli Usa che ha portato al licenziamento di oltre 700 preti nell’arco
di tre anni». Ancora: «I leader della Chiesa scelsero di proteggere la
Chiesa invece dei bambini. L’inchiesta su Padre Lawrence Murphy
illumina il tipo di comportamento che la Chiesa è pronta a scusare per
evitare lo scandalo», sottolinea il NYT nell’editoriale che prende le
mosse dalla lettera del Papa sullo scandalo della pedofilia in Irlanda:
«Forte in perdono ma molto meno nel tipo di piena ammissione di
responsabilità di cui i cattolici hanno bisogno per riparare i danni
della loro Chiesa». È la seconda volta in pochi giorni che il NYT punta
la prua contro Ratzinger per lo scandalo della pedofilia: la scorsa
settimana il giornale aveva intervistato uno psichiatra tedesco secondo
cui l’arcidiocesi di Monaco, guidata all’epoca dal futuro Papa, aveva
ignorato avvertimenti scritti e orali lanciati nei primi anni Ottanta a
proposito di Peter Hullerman, un prete accusato di pedofilia.

«Nei miei sei anni alla “St.John’s School for the Deaf” ho sofferto
molto per colpa di Padre Murphy»: è il drammatico racconto pubblicato
sul sito web del New York Times di uno dei 200 giovani della scuola per
sordi del Wisconsin che subì abusi sessuali dal sacerdote. Nel
documento dattiloscritto e datato al 15 maggio 1974 il giovane fa la
cronistoria delle molestie subite tra 1964 e 1970 da parte di Padre
Lawrence Murphy: in camera da letto e nell’ufficio del sacerdote, nei
bagni, nei dormitori, davanti ad altri ragazzi, in gite scolastiche a
New York e a Washington, in macchina e in una villetta della madre del
religioso durante le vacanze estive. «La prima volta mi frustò con la
cintura nel suo ufficio, e mi toccò il pene mentre mi parlava di sesso.
Pochi giorni dopo mi chiamò nella sua camera da letto e mi chiese di
spogliarmi. Cominciò a venire nel mio dormitorio e a toccarmi mentre
altri alunni ci guardavano. Padre Murphy mi ha toccato il pene fino a
quando non mi sono diplomato», scrive il ragazzo.

anticlericale@canaglie.org