Infestazione hardcore#3
due giorni hc contro le logiche di mercato
Infestazione
hardcore nasce nel 2008 come festival di musica punkhardcore e non
solo, a sostegno di radio blackout e in reazione ad uno scenario
musicale sterile basato sul profitto, dilagante nel micromondo fashion
dei locali e circoli vari.
Ciò che vogliamo creare va oltre la musica in sè, si basa su rapporti umani, affinità di pensiero e complicità nel fare.
Perciò il
concerto è un mezzo per comunicare, ma anche un pretesto per
incontrarsi, creare una rete di contatti, scambiare conoscenze e
pratiche attraverso le distro, le mostre, laboratori e proiezioni.
Per quanto
riguarda la questione monetaria, tutto il ricavato va a supportare
radio blackout, unica emittente libera a torino e d’intorni, da
diciott’anni voce di ogni lotta e forma di dissenso; radio blackout è
autogestita, autofinanziata, e al momento anche sotto sfratto, per
motivi palesemente politici:
ha infatti
subito da poco una perquisizione (che voleva essere in realtà un
sequestro della radio) in relazione ad un’indagine sfociata negli
arresti del 23 febbraio, che hanno colpito sette antirazzisti attivi
nonchè redattori di radio blackout. una manovra repressiva mirata a
chiudere la bocca di chi non si piega allo stato, con l’intenzione di
sopprimere la già scarsa libertà di espressione e censurare una realtà
scomoda che vive e cresce a torino dal 1992.
(per saperne di più www.radioblackout.org e ascolta i 105.250 in FM)
RBO sarà
presente come negli scorsi anni con il suo banchetto, a fianco delle
numerose altre distro che popolano la scena della due giorni. Dato
l’ampio spazio, non c’è limite per banchetti ed esposizioni (comunque
contattateci un po’ prima per questioni tecniche); l’iniziativa si
svolge all’interno del parco dell’ex manicomio di collegno, a pochi
passi dal mezcal squat, occupato nel 2006 da alcuni giovani marrani…
Ai gruppi
saranno forniti di nutrimento e ospitalità, se necessario un rimborso
viaggio tenendo sempre conto che il fine ultimo non è il palco ma il
benefit.
Per i viandanti è disponibile il prato infestato per l’occasione (portate sacchi a pelo, tende, amache etc)
Questa due
giorni è basata sull’autogestione e vuole riaffermare l’autoproduzione
musicale e la stessa musica che urla contro lo stato, senza porre
troppi limiti di genere: la sostanza sta nell’attitudine hardcore!
Se ti
senti affine a questa linea di pensiero-azione e suoni in un gruppo
contattaci al più presto inviandoci una demo e due parole su cio che ti
spinge a partecipare.
DATA PREVISTA 25/26 giugno 2010