Per gli scettici…
Ancora non credete che ratzinger sia stato nazi?
E’ vero, ci sono alcune immagini false o tagliate (come quelle del banner),
ma questa qui sotto è senza ombra di dubbi!
Rete No Sindone
Se sei nteressata/o alle iniziative che stiamo organizzando come Rete No Sindone a Torino ( http://www.sindone.biz ):
La Rete No Sindone si propone di manifestare un'opinione critica in merito all'ostensione della sindone e alla venuta di Ratzinger a Torino nei mesi di aprile e maggio 2010. Se ti interessa essere aggiornata/o via email sulle prossime iniziative (cineforum, convegni, cene, eventi di piazza, ...) che culmineranno nel pomeriggio di domenica 2 maggio in Piazza Vittorio a Torino con una piazza No Ratzinger - No Sindone ma continueranno anche per tutto il mese di maggio non devi fare altro che cliccare sul link che segue http://noise.autistici.org/?p=confirm&uid=c293ee0bd2b80c345a65d8febbb8fced In questo modo riceverai nelle prossime settimane alcune email con cui ti aggiorneremo sulle iniziative e gli eventi che organizzeremo. Ovviamente potrai in qualunque momento decidere di non ricevere più alcuna nostra comunicazione e potrai cancellare autonomamente il tuo indirizzo email dal nostro indirizzario. Se non ti interessa ricevere le nostre email non devi fare assolutamente nulla e non riceverai più nostre comunicazioni. Speriamo comunque di vederti in piazza Vittorio (Torino) con noi il pomeriggio di domenica 2 maggio e alle prossime inizitive che organizzeremo. Grazie per l'attenzione.
2 Maggio – Piazza Vittorio Deratzingherizzata
2 Maggio ”Piazza Vittorio Deratzingherizzata”
Domenica 2 Maggio 2010
dalle ore 15:30
Piazza Vittorio Veneto Torino
nella giornata in cui il Papa farà visita a Torino…
"Piazza Vittorio Deratzingherizzata"
Bar, Musica, teatro, canti, distro, tutto a sfondo anticlericale.
RETE NO SINDONE – SOTTO IL LENZUOLO NIENTE
1 Maggio 2010: Corteo, Festa ai Giardini Irreali
Primo Maggio 2010: Corteo, Festa ai Giardini Irreali
Vieni vestito di bianco
se anche Tu del Papa sei stanco!
(Graditi abiti ecclesiastici)
Sabato Primo Maggio 2010
ore 9:30
Corso Cairoli
Torino
Invitiamo tutti a partecipare
alla manifestazione del Primo Maggio contro il lavoro,
dove faremo lo spezzone anticlericale
in occasione dell’arrivo a Torino di Papa Ratzinger.
Alla fine della manifestazione si proseguirà con la festa
ai Giardini Irreali di Fenix, Corso San Maurizio, 6 Torino
a seguire dopo il corteo
dj set
Grigliata di verdure e carne
bar tutto benefit Radio Blackout
Siete inivitati a portare la vostra distro ed il banchetto
FacciamoBreccia manifestazione in sostegno vittime pedofilia
Chiunque abbia avuto a che fare con le gerarchie della chiesa cattolica (in Italia tutti e tutte…) ben conosce la sua dottrina sessuofobica, le sue continue interferenze nella vita politica del nostro paese, e ben conosce l’ anomalia di un piccolissimo stato che ha ramificazioni in tutto il mondo. Conosce soprattutto l’enorme potere che detiene nella nostra vita civile, attraverso le sue strutture più o meno ufficiali. Ad essere sconosciuti fino a poco tempo fa erano però i comportamenti di alcuni dei suoi componenti, in netto contrasto non tanto con la morale cattolica, quanto con le stesse leggi degli stati a cui quotidianamente tengono lezione di moralità. E non stiamo parlando solo delle violenze sessuali perpetrate, ma soprattutto dell’omertà rispetto a queste. Non stiamo parlando quindi solo di qualche (o più di qualche) prete i cui comportamenti sessuali dimostrano la totale mancanza di rispetto per gli esseri umani, ma soprattutto delle “alte” gerarchie cattoliche che, negli anni, hanno protetto e favorito questi crimini, compreso colui che è l’attuale "capo” della chiesa cattolica e dello Stato del Vaticano, Joseph Ratzinger, alias Benedetto XVI. Tale “protezione” non è dovuta a “carità cristiana”, ma unicamente al tentativo di nascondere le incongruenze, per non dire la follia, della morale sessuale che la chiesa cattolica intende imporre, dietro lo schermo del “diritto naturale”. Il Coordinamento Facciamo Breccia aderisce alla manifestazione in sostegno delle vittime della pedofilia indetta da Arcigay, ArciLesbica, AGEDO, Famiglie Arcobaleno, MIT, Certi Diritti, e Dì Gay Project a Roma, in Piazza SS Apostoli, sabato 24 aprile 2010 alle ore 16.30 con l’intento di denunciare ancora una volta un sistema di potere perverso che, nell’avocare a sé il primato sulla moralità e sull’etica nel nostro paese (e non solo), nel condannare ogni forma di sessualità disgiunta dalla riproduzione, nel negare da ogni pulpito di cui dispone l’autodeterminazione, accusandola di “relativismo”, di fatto crea le condizioni per ridurre la sessualità a strumento di coercizione del più forte sul più debole, specchio fedele della proposta eteropatriarcale di cui si fa paladino. Oggi è urgente denunciare con maggior forza come la violenza sessuale sia strutturale di un’organizzazione di potere formata da una casta di sacerdoti esclusivamente maschi. Il reale problema, infatti, si colloca più a monte delle violenze sessuali ai minori, e risiede nelle modalità di accesso al sesso tout-court: lo strumento più facile per avere accesso alla sessualità per quei maschi di chiesa è l’utilizzo del potere derivante dall’essere “uomini di dio”, che ha permesso loro insospettabilità e impunità. E’ altrettanto urgente denunciare come la sessualità violenta dei preti cattolici venga utilizzata per creare un immaginario violento intorno all’ omosessualità: si parla di pedofilia e - per ora - dai giornali sembrerebbe che a denunciare casi di violenza sessuale subita da preti siano soltanto ex- bambini maschi. Ma non è così, anche se nell’immaginario collettivo sta passando l’abbinamento pedofilia-omosessualità. "L'attrazione del pedofilo può essere rivolta sia verso i bambini sia verso le bambine, ma sembra che queste ultime siano le vittime più frequenti (88%); in alcuni casi, l'interesse può essere rivolto indifferentemente verso entrambi i sessi.” (dal “Dizionario Della Salute” del Corriere della Sera). Guarda caso a rompere per la prima volta l’omertà intorno agli abusi sessuali dei preti cattolici fu invece proprio una donna: infatti nel 1984 negli Stati Uniti, per la prima volta, fu intentata causa per “malaffare ecclesiastico” da una donna adulta, Rita Milla, che si rivolge a un avvocato di Los Angeles e inaugura un quarto di secolo di rivelazioni sconcertanti sugli abusi sessuali. Il 18 febbraio 1995 un rapporto viene consegnato al cardinale Martinez Somalo, prefetto della Congregazione vaticana per la vita consacrata. E' un pugno nello stomaco. Si parla di suore sfruttate sessualmente, sedotte e spesso violentate da preti e missionari. (Marco Politi, Repubblica, 2001) Della violenza inflitta dai preti alle donne non sta parlando nessuno. Il Vaticano tacque allora, e ancor oggi tace. E stavolta ha un motivo in più per farlo: in questo caso non si potrebbe fingere che la sessualità malata sia figlia dell’omosessualità. No, sarebbe evidente che la sessualità malata di violenza, abuso e potere trova il proprio alimento proprio nella negazione di una sessualità libera, felice ed autodeterminata. Sarebbe evidente che il problema non è la pedofilia di alcuni preti, l’omosessualità di altri o l’eterosessualità di altri ancora, ma il rapporto aberrante e morboso che la chiesa cattolica ha costruito, nei millenni, con la sessualità. Il Coordinamento Facciamo Breccia
Come fare la tua sindone
LA TUA SINDONE
in cinque semplici
operazioni
Di cosa hai bisogno:
un barattolo di vernice,
un pennello, un pezzo di stoffa 4×1 m. (in alternativa puoi unire due
lenzuoli);
Come si fa:
-spogliati delle vesti
terrene,
-colora il tuo corpo
completamente (fatti aiutare da qualcuno per le zone che non riesci a
raggiungere),
-sdraiati sul lenzuolo
precedentemente steso,
-fatti coprire da
qualcuno e rimani fermo (tre giorni sono eccessivi, basta qualche
secondo),
-scopriti e ammira la TUA
sindone!
Divertiti con gli amici!
Scoprirai come è facile riprodurre la più sacra delle reliquie
della chiesa cattolica. Non serve essere un dio! …e ricordati:
FA DA SE’ E’ UNO E TRINO!
Per maggiori informazioni
visita http://nomorepopes.noblogs.org/
Maurice su Bertone
>L'ignoranza di Bertone è pari solo alla sua malafede. La Chiesa ha nascosto per secoli i pedofili tra le proprie file per paura di scandali e di >perdere credibilità e soldi, mentre oggi, scoperte le loro schifezze, hanno il coraggio di dire che l'abuso di minorenni è collegato >all'omosessualità.
Cardinali e papi forse dovrebbero leggere qualche libro in più e fare qualche viaggio di meno. Non è certo la visibilità e il coraggio di chi vive apertamente la propria omosessualità il problema, bensì la schizofrenia del clero che, da un lato predica bene e dall'altro razzola più che male. A tal proposito la presidente del circolo Maurice, Grazia Caligaris, sostiene: "Ora è chiaro perchè il Vaticano non ha voluto la depenalizzazione universale dell'omosessualità proposta dalla Francia all'Onu: per poter sostenere liberamente che la pedofilia è da mettere in relazione con l'omosessaulità ed evitare- come dice chiaramente Bertone con le sue dichiarazioni- di mettere in discussione il celibato, un caposaldo della loro istituzione totale che chiamano sacerdozio. Non sono solo ignoranti, ma accecati: non vedono proprio la realtà. Ma la cosa più grave è che purtroppo c'e' chi li sostiene, e tra loro anche alcuni psicologi e psichiatri". Circolo Arci di cultura Gay Lesbica Bisessuale e Transgender MAURICE _______________________________________________ Nosindone mailing list Nosindone@inventati.org https://www.autistici.org/mailman/listinfo/nosindone
Cena Bellavita – Assemblea – 14-04 Mezcal
posto aperto agli amanti dell’anarchia e degli squat
discussione ed organizzazione dei prossimi eventi…
Mezcal Squat: Assemblea Cena Bellavita
Mercoledì 14 Aprile ore 19
Assemblea Torino Squaters
***si discuterà: Iniziative 25 Aprile & Primo Maggio
ed Inoltre "Settimana Pagana @ Mezcal"
*** Dopo l’Assemblea
Cena Bellavita: Porta i cibi da cucinare e le bevande****
Mezcal Squat Collegno (To)
Corso Pastrengo
Parco Della certosa Collegno To
COME ARRIVARE
Autobus
Chi paga il bliglietto porta sfiga! Digli di smettere! Sopratutto visto e considerato che la gtt è complice delle espulsioni!
Bus 33 e 33 da Torino C.So Vittorio Emanuele angolo V. Arsenale.
Bus 37 partenze da Pianezza a Fermi (capolinea metrò) Altri Bus che
passano in zona: 37, 44, 76, 87, (anche da Almese, Condove, Rubiana,
Valdellatorre, Rivoli Castello, -Givoletto/La Cassa/San Gillio)
In Treno:consulta l’orario fs aggiornato
Considerato il tragitto di 10 minuti circa è possibile che il controllore passi. Facci attenzione!
Da Porta Nuova c’è il treno per Bussoleno/Susa/Bardonecchia. La prima
fermata è collegno, la stazione è a pochi passi dall’entrata della
Certosa.
Metrò
La corsa si può non pagare raccogliendo un biglietto gtt usato che non abbia il timbro dietro vicino alla banda magnetica
Il Metro è il mezzo più veloce per raggiungere il Mezcal, le corse
partono dalla mattina alle 5.30 e l’ultima corsa è (partenza dal
capolinea Porta Nuova):
Venerdì alle 23.30
Sabato dalle 5:30 alle 1.15
Domenica dalle 8:00 alle 22.00
Le stazioni del Metrò le trovi davanti alla stazione Ferroviaria di
Porta Nuova (per chi arriva con il treno dal Sud) e di Porta Susa (per
chi arriva da Milano/Aosta)
Dove scendere: Arrivare fino al
capolinea "Fermi", una volta lì o fai 600 metri a piedi o due fermate
del Bus 33 e 33, 37, 87 (direzione Collegno) e ti troverai all’entrata
di Corso Pastrengo.
Auto
Milano
Direzione Frejus Savona, uscita Collegno
Sud
Usciti dall’autostrada prendere tangenziale Nord Direzione Milano Aosta, uscire a Collegno
Una volta arrivati in Corso Pastrengo fermati al benzinaio dove c’è il parcheggio. Il Mezcal è in centro al parco.