22-05 Grande giornata della bugia Torino

 
 

No Sindone – sabato 22 maggio 2010 – Via Roma
(Torino). La grande festa della bugia – No Sindone alla Bugiarda

Sabato 22 maggio 2010

 

La grande festa della bugia –
No Sindone alla Bugiarda

Sabato 22 maggio dalle ore 16 – per la “grande festa della bugia”
davanti alla sede de La Stampa in via Roma – ci saremo anche noi.
 

 
Siamo quell@ della Rete No Sindone, quell@ dell’altra Torino. Laica,
anticlericale, senza religione.
Per due mesi abbiamo fatto sentire, forti e chiare, le nostre voci
libere,
abbiamo reso visibili i nostri corpi non irrigiditi dai giochi di ruolo
imposti dalla chiesa cattolica, abbiamo mostrato che, oltre i generi
imposti, c’è chi vive la propria vita da individuo, costruendola, giorno
dopo giorno, in libertà.

I maggiori quotidiani ci hanno ignorati o trattati da delinquenti. Ormai
lo schema, applicato ad ogni voce scomoda, siano no tav, antirazzisti,
occupanti di case o anticlericali è sempre lo stesso: un fragoroso
silenzio, interrotto solo da pagine farcite di falsità e veleni.

Il Primo Maggio la polizia si è schierata di fronte allo spezzone
anticlericale, tentando inutilmente di impedirne l’ingresso in piazza
Castello. Nessuno doveva vedere la papessa con tacchi a spillo, rossetto
blu cobalto, abito bianco e lungo, parrucca biondo platino assisa su un
camion seduta in una vagina gigante. Un vicequestore ci ha guadagnato
una bandierata in testa e un anarchico tre giorni di carcere. I media
hanno
fatto il resto, tra silenzi imbarazzati e veline di questura.

Pochi giornali hanno riportato la notizia scandalosa che a Torino il 2
maggio, oltre a Joseph Ratzinger, in arte Benedetto XVI, c’era anche la
papessa, più in forma e irridente che mai, nonostante il giorno prima
avesse patito gli attacchi di numerosi brutti ceffi in divisa. Ridotte
al minimo le cronache della piazza anticlericale. Mentre i cattolici
celebravano i loro lugubri riti, gli anticlericali hanno riempito per
ore ed ore piazza Madama Cristina di musica, teatro, balli, allegria.
C’è stato anche un corteo spontaneo che ha attraversato le strade di S.
Salvario al ritmo della Samba band. La BBC e la TV svizzera, France
Presse e qualche quotidiano tedesco hanno fatto servizi. Si è scomodata
persino la TV coreana, ma per i media locali era una notizia da ignorare
o nascondere tra i trafiletti di cronaca.

Per due mesi Torino è stata sotto assedio: poliziotti, carabinieri e
militari ad ogni angolo. Una sorta di zona rossa. Niente di ufficiale,
per carità, ma piazza Castello, i giardini reali e tutta la zona
limitrofa al duomo sono off limits per chi non viene con pie intenzioni.
L’ostensione della sindone, spettacolo e business, si è presa ogni
spazio. Ne hanno fatto le spese alcuni anarchici che il 14 maggio – per
protestare contro gli arresti di sette compagni, privati della libertà
per aver resistito alle cariche della polizia dopo uno sgombero – hanno
appeso alle Porte Palatine uno striscione con la scritta “Liberi
tutti”.Il gruppo è ormai alla fermata del tram, quando viene assalito da
poliziotti in borghese. In un batter d’occhio due ragazzi sono
brutalmente gettati a terra, ammanettati e arrestati. A Torino, di
questi tempi, si finisce in galera per uno striscione. Massimo Numa,
vero talento fantascientifico confinato tra le aride colonne della
cronaca, narrerà l’episodio su “La Stampa” come guerriglia urbana e
assalto ai pellegrini, guadagnandosi così il premio Nebula alla carriera
per la straordinaria capacità di evocare e descrivere universi
paralleli.
Il prezioso riconoscimento gli verrà consegnato sabato 22 maggio – dalle
16 – alla sede de “La Stampa” in via Roma in occasione della grande
giornata della bugia.

Non mancate. Ha annunciato la propria partecipazione anche la papessa.

Rete No Sindone – Sotto il lenzuolo niente

GRANDE
GIORNATA DELLA BUGIA – presso la sede della Stampa –
presenta:
Massimo Numa

 

Sabato 22 Maggio 2010 una grande festa
celebrerà al pubblico il primato detenuto dal quotidiano La
Stampa che, grazie al suo giornalista Massimo Numa, si distingue da
sempre e ancora una volta tra le testate giornalistiche torinesi per
la campagna diffamatoria nei confronti della “galassia anarchica”,
degli squatter e non solo.

 

Da sempre le manifestazioni di libero
pensiero, in quanto non omologate o non controllate dalle
istituzioni, subiscono giornalmente da parte degli organi di
informazione, e in particolare da certi giornalisti, un attacco
fortissimo con menzogne e fatti distorti o letteralmente capovolti.

Abbiamo spesso potuto leggere come il
miglior pennivendolo de La Stampa sia in buoni contatti con la
questura e sia pronto a fornire una parziale e menzognera versione
dei fatti che sia però coerente con ciò che viene
comunicato dall’alto.

 

Il più recente esempio: nei
giorni seguenti le perquisizioni e gli arresti del 12 maggio ha
sfoggiato il meglio delle sue qualità qualificando un gruppo
di persone che stendono uno striscione come un gruppo di criminali
(anarchici e delle case occupate) intenzionati ad attaccare la
sindone e la polizia, semplicemente perchè si sono recati
nella “zona rossa” di Torino, le porte palatine.

 

In ultimo questo episodio appena
elencato dovrebbe farci riflettere su come hanno cercato di
giustificare una risposta spropositata e assolutamente di stampo
fascista da parte della polizia che ha arrestato due ragazzi perché
avevano attaccato uno striscione che recava la scritta: “TUTTI
LIBERI” di fronte ai pellegrini.

 

Per questo Sabato saremo alla sede de
La Stampa a distribuire le bugie che ogni giorno si comprano con il
giornale, portando uno e più esempi di come la maggiore
testata giornalistica torinese non sia un organo di informazione
imparziale ma sia complice di questa repressione che vuole limitare
la libertà di tutti.

 

L’APPUNTAMENTO E’ PER
SABATO 22 MAGGIO
DALLE 16 IN VIA ROMA PRESSO LA SEDE DELLA STAMPA

TORINO SQUATTER